La Compagnia Teatrale di Ragogna

Abbiamo fatto la storia... e anche la preistoria!

Trent’anni di vita per una compagnia di paese sono tantissimi. Ci sono stati dei momenti in cui abbiamo creduto che la nostra forza e la nostra tenacia per continuare l’avventura della Compagnia Teatrale di Ragogna fosse nascosta nel successo delle nostre commedie.

Oggi abbiamo la serenità per poter dire che il piccolo miracolo del teatro ragognese va oltre gli applausi e risiede in venti donne e uomini che amano giocare con la fantasia e hanno capito che, per creare qualcosa di emozionante, devono emozionarsi sentendosi un gruppo. La nascita e la crescita di una compagnia capace di resistere tanti anni unita, di coltivare la creatività e la voglia di stupire, volendo essere “compagnia di paese”, sono un traguardo ottenuto grazie a tante fortunate coincidenze e a tanto faticoso impegno.

L’entusiasmante intuizione dell’oste del paese Romano Bortoluzzi nel creare un gruppo di teatro attorno ad un maestro di allegria come Diego Molinaro (Robic), è stata una scintilla che ha dato il via ad un grande fuoco di passione e ad un calore che la Compagnia Teatrale ritiene importante e vuole trasmettere nella sua filosofia e nella sua visione del fare teatro.

L’assemblaggio di una squadra vincente che vanta tra gli altri il talento esagerato di Paola Buttazzoni, oltre alla capacità creativa e concreta di Riccardo Conta, Federico Concil, Tiziano Cossettini e Pauli Nauli; tutto questo in un gruppo così fortunato da vantare in ogni suo componente un tassello prezioso e colorato di un mosaico perfetto.

...un teatro per tutti... una filosofia tra divertimento ed inventiva

I nostro vortice di pensieri e fantasie si è concretizzato in opere e realtà grazie a persone che hanno sacrificato tempo, pazienza ed energia spesso più per lo spirito di gruppo che per l’arte. Un teatro rivolto a tutti: vecchi, bambini, giovani, fini intenditori di commedie o anche scettici delle arti teatrali. Storie, opere e commedie che ci hanno dato gioie e soddisfazioni; Sperpagliate nelle oltre 100 repliche del cavallo di battaglia il friulanissimo “Tre pas tal curtîl”, oltre 80 di “Pui di là che di cà” e le tante e tante serate con “Int ale è rivât il gnûf miedi” o “Primitîf tu e to nono!” fino all’esplosione della nuova creatura: “Busedalôf – Lait ducj a chel paîs”. Tutte commedie esilaranti e brillanti, in mari lenghe, tutte così diverse tra loro, tutte con delle situazioni che fanno capire la capacità di questi artisti di riinventarsi nuovi personaggi.

Per anni la Compagnia Teatrale di Ragogna, dopo aver inventato le sue storie, ha recitato a soggetto con genuina spontaneità, portando a spasso nei teatri e nelle piazze le sue avventure con la consapevolezza di sollevare un vento di entusiasmo e di energia. Un’aria allegra, che per ogni commedia ha saputo rinnovarsi, rinvigorendosi con ancor più passione. Si può proprio parlare di un vento di passione, che ha spinto la compagine ragognese a scuotersi dal caldo successo delle proprie invenzioni e a voler stupire ancora. Forza e caratteristica della recitazione dei Ragognesi è l’abilità di muoversi nella storia e nei panni dei personaggi con fresca spontaneità, senza la paura di tradire le battute del copione ma fedeli alla trama da interpretare.

...e non finisce qui... Si continua ad illuminare i sogni!

Trent’anni, tante avventure, tanti aneddoti che si potrebbero raccontare di questa Compagnia di Ragogna che ha girato il Friuli, ed è stata presentata per quattro volte presso le associazioni di emigranti friulani a Parigi e nel Fogolâr Furlan di Limbiate (MI), che si è esibita per rallegrare i detenuti nel carcere penitenziario di Tolmezzo, ha portato entusiasmo agli anziani delle case di riposo con la stessa passione ed emozione che ha dimostrato a spettatori e platee esigenti come ai Colonos di Villacaccia o al Palamostre di Udine.

Negli ultimi 6 anni la Compagnia ritrova il tutto esaurito in tante delle sue rappresentazioni: questo il frutto di una crescente qualità e di una coerenza con i suoi obbiettivi leggeri e divertenti.

2016 il debutto con la Famee Addams, una nuova scommessa. Una coraggiosa avventura di rinnovamento, una nuova sfida. 2023 il debutto di Busedalôf – Lait ducj a chel paîs.

Al giorno d’oggi questo è un miracolo. Riuscire a creare uno spettacolo nuovo, o almeno tentare di farlo, è già un capolavoro.
Siamo orgogliosi di farlo. Siamo foruntati di poter giocare così, di provare a soffiare fantasia su questo mondo che ha bisogno dello spirito genuino di un paese e della passione di una grande famiglia.